La bioimpedenziometria è un esame non invasivo di tipo bioelettrico per l' analisi quantitativa e qualitativa della composizione corporea. La misurazione della resistenza e della reattanza che incontra una debole corrente di passaggio attraverso il corpo umano ci consente di stabilire, grazie ad opportune formule, la composizione corporea e di valutare lo stato nutrizionale.  Per un approccio moderno e funzionale all'obesità, è indispensabile conoscere la composizione corporea dell’individuo, in quanto il peso è la risultante della somma della massa grassa, dei muscoli, delle ossa e dell'acqua. Le variazioni del peso possono verificarsi sia per il comparto fluido (l'acqua totale e la sua distribuzione dentro e fuori le cellule) e sia per il comparto solido (grasso o muscoli). Un organismo che funziona adeguatamente deve avere una buona idratazione, una massa muscolare ben rappresentata e un tessuto adiposo entro una percentuale compresa tra il 15% e il 25%. L'acqua extracellulare deve essere intorno al 45% e l'intracellulare al 55% (questi sono dei valori indicativi in quanto il sesso e l'età determinano delle variazioni significative). Perché un programma alimentare possa considerarsi efficace e rispettoso della salute della persona, è fondamentale che il peso perso sia la conseguenza della variazione della sola massa grassa; durante il percorso di rieducazione, diventa quindi importante effettuare un monitoraggio periodico attraverso l’analisi bioimpedenziometrica, per verificare che la perdita ponderale riguardi esclusivamente l’adipe e non il tessuto muscolare. 

In quali soggetti è indicato effettuare l’esame?

  • adulti
  • anziani
  • sportivi
  • atleti
  • soggetti con patologia acuta e cronica

 

Quali sono i parametri misurati?

  • acqua corporea totale
  • massa grassa
  • massa magra
  • metabolismo basale


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